Chi siamo

Leggere e interpretare la "Divina Commedia", misurarsi con Dante è, come per tutte le grandi opere dell'umanità, approfondire la conoscenza di noi e della nostra storia, scoprire una dimensione dell'uomo. La visione del Mondo- e in essa dell'uomo- che ci si offre dalle pagine di questo capolavoro, che si colloca al centro della storia europea, tra l'evo antico e quello moderno, è tra le più vaste e profonde della letteratura di ogni tempo, nella sua consapevole pretesa di abbracciare con l'umano tutta la realtà: "Discriver fondo a tutto l'universo". Dare rilievo e spessore scultoreo a personaggi come Paolo e Francesca Ulisse Ugolino o Currado Malaspina o la Vergine Maria è impresa degna per un attore in questo suo osare facilitato dalla intrinseca teatralità del testo dantesco, tanto da poter esprimersi in rapporto d'emulazione e sfida con l'autore stesso che sembra rispondergli sorridendo:"Qui si parra' la tua nobilitate".